Non esiste situazione in cui non avvenga una qualsiasi forma di comunicazione, ma nell’epoca della digitalizzazione, del lavoro smart e dell’e-leraning, si è evoluta anche la capacità comunicativa interna alle aziende?
L’Italia
Essendo l’Italia un paese conservatore, il più comune modello organizzativo è a piramide, detto anche verticale, dove coloro che occupano i piani bassi non sono tenuti a conoscere ciò che avviene in quelli alti.
Dobbiamo sottolineare però come, di fronte al moderno cambiamento, la distanza tra il vertice – che non è in grado di rispondere velocemente agli input esterni – e l’apice sia d’intralcio, andando a penalizzare l’azienda su vari fronti.
Le aziende
I brand che hanno appreso questo problema hanno avviato processi di miglioramento, con l’obiettivo di crescere, salvaguardare le energie e valorizzare i talenti. Applicando una struttura circolare, o orizzontale che dir si voglia, dove il personale viene suddiviso in team con una mission chiara, una notevole autonomia e favorendo una comunicazione semplice, rapida e aperta, si viene a creare un’organizzazione agile.
Di conseguenza i collaboratori reagiranno in modo migliore agendo in funzione della vision aziendale e mettendo in luce le loro competenze e capacità. Questo farà si che si avvii un percorso di crescita formativa e lavorativa dei dipendenti, un circolo virtuoso gestito interamente in una piattaforma e-learning aziendale.
Infine possiamo affermare che, essendo la comunicazione esterna frutto di quella interna, questo andrà a influire sull’esperienza di utenti e fornitori, che grazie a social network, internet ed intranet, sono costantemente in contatto con tutti i dipendenti. Quando il messaggio trasmesso esprime soddisfazione e orgoglio, questo innescherà un circolo vizioso positivo dove una capacità comunicativa interna trasmetterà un messaggio positivo che riporterà al mittente guadagni e benefici per tutti.
